Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
12 |
Il salgemma allorchè è estratto dalla miniera non esige alcuna operazione che ne aumenti il costo.
L’estirpazione del salgemma è meno costosa dell’estirpazione dello zolfo. Il costo del salgemma, fuori della miniera, è quindi a parità di peso minore del costo di un eguale peso di minerale di zolfo.
Per il salgemma il beneficio della riduzione nei trasporti è quindi molto maggiore che per lo zolfo.
Se si supponesse che il salgemma estratto dalla miniera si riducesse naturalmente (ipotesi assurda che serve tuttavia a dimostrare quanto ho asserito a principio) al 15 per cento del suo peso, il beneficio che a questa industria sarebbe apportato dalla riduzione del trasporto, sarebbe proporzionatamente maggiore che per l’industria solfifera.
Il trasporto per il salgemma non è del 15 per cento del minerale estratto ma del 100 per cento ossia sette volte maggiore: Il beneficio della ferrovia è quindi sette volte maggiore per il salgemma che per lo zolfo.
Il salgemma di Racalmuto è bianchissimo ed eguale in qualità al sale raffinato. Esso non contiene quasi acqua a differenza del sale marittimo ed essendo compatto, non diventa facilmente deliquescente durante il trasporto ancorchè questo sia di lunga durata.
Attualmente se ne fa una esportazione che il lettore potrà ricavare dalle statistiche ufficiali.
Col risparmio notevolissimo nel trasporto ricavabile dalla ferrovia (ancorchè non sia grande la distanza tra Racalmuto e Porto Empedocle) la produzione di queste miniere aumenterà immensamente. La potenza dei banchi di salgemma è sconosciuta ma supera sicuramente in varii punti 50 metri.
Non credo di cadere in esagerazione scrivendo che la quantità in peso dei prodotti delle miniere che approfitterebbe della linea delle Caldare è 8 volte maggiore della quantità che approfitterebbe della linea di Montedoro.
Il progetto della ferrovia delle Caldare, accennato nella relazione del 1875, partendo dalla stazione di questo nome, si dirigeva a Racalmuto passando pel la valle detta della Pietra sempre sopra una costa molto ondulata richiedente rilevati e trincee considerevoli in terreni pessimi.