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e specialmente dalla marina di Tusa a Cefalù, dovendo ivi percorrere la ferrovia terreni argillosi in costa esposta al settentrione, ove il mare acquista presto una profondità alquanto notevole, e durante le burrasche è fieramente investita dalle onde.

In condizioni difficili è altresì la traversata di Messina per raggiungere l’attuale stazione, se non si preferisce tracciare la ferrovia lungo la marina, giacché diversamente la traversata dovrebbe essere eseguita in grande parte in gallerie scavate in parte in graniti, ed in parte considerevole in sabbie acquifere, sebbene abbiano libero scolo e non contengano acque accumulate.

Percorrendo generalmente la ferrovia regioni salubri molto abitate e terreni generalmente sodi, quasi piani, avrà leggiere pendenze, sarà sotto tutti i riguardi in condizioni eccellenti per l'esercizio e si presterà all'attuazione di convogli a grande velocità. La ferrovia Messina-Marine, se si gira il Capo di Faro avrà, sino al fiume Torto fra Termini e Cerda, una lunghezza di 204 chilometri. La distanza da Palermo a Messina sarà quindi di 247 chilometri, mentre sulla linea delle Imere è di 313 chilometri e sulla linea Caldare-Caltanissetta-Catania di 392 chilometri.

La popolazione ad essa affluente esclusa Messina rappresenta la cifra di 241,896 abitanti. Essa eosterà probabilmente la somma di 50 a 60 milioni.

Se ora si mettono in confronto le popolazioni affluenti alle due linee Imere e Messina-Marine, egli è certo che in proporzione della spesa la popolazione è alquanto maggiore per chilometro sulla zona Messina-Marine che sulla zona attraversata dalle Due Imere, sebbene la zona attraversata dalla seconda, a parità di popolazione e di prodotti, essendo in condizioni più difficili di trasporto, ricavi dalla ferrovia un beneficio molto maggiore che la zona sulla linea Messina-Marine.

Lo scambio dei prodotti ed il movimento ferroviario è anche notevole sulla linea Messina-Marine, essendo la zona ricca d’agrumi, di olii e di legnami, ma povera di grani e di altri elementi. A ciò si aggiunga che da Termini a Milazzo (porto molto vicino al Capo di Faro, al quale volge la sua entrata) il servizio delle merci e dei viaggiatori è molto difficile e qualche volta impossibile pei battelli a vapore.

Se si costruirà la linea Eboli-Reggio secondo la linea littora-