Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
111 |
Ancorché si restringa l'orbita di azione della linea delle Due Imere e si riduca la popolazione ad essa affluente a 60 mila abitanti, escludendo Isnello e Villarosa, la zona da essa percorsa non si può chiamare deserta rispetto alla zona percorsa dalla linea di Vallelunga, a meno che la cifra di 60000 abitanti non sia considerata come una cifra minore di 21870 abitanti.
Certamente, se si considera solamente la popolazione, i cui fabbricati sono lambiti dalla ferrovia, la linea delle Due Imere è poco meno che deserta. Ma deserte sarebbero in tal caso le ferrovie tutte dello interno.
I soli comuni di Caltanissetta, Canicattì, Campobello sulle ferrovie attuali, e Recalmuto, Comitini, Grotte sulla linea delle Caldare hanno od avrebbero il beneficio di avere una stazione presso le loro mura od a brevissima distanza dal fabbricato.
I comuni sono nell’interno della Sicilia situati in regioni elevate. Le ferrovie devono percorrere generalmente il fondo delle valli ed è quindi impossibile che lambiscano i loro fabbricati.
Con tutto ciò le ferrovie non possono chiamarsi deserte e poco utili alle popolazioni.
La ferrovia da Catania alli Xirbi non tocca che il fabbricato del piccolo villaggio di Catenanuova paragonabile a Scillato sulla linea delle Due Imere, e ciò non di meno il prodotto chilometrico lordo su questa ferrovia, quando essa arrivava solamente a Leonforte, era di 12 mila lire circa a chilometro eguale ad un dipresso a quello della linea Palermo-Lercara, mentre il prodotto chilometrico lordo della ferrovia Catania-Messina era salvo errore di poco superiore a 16 mila.
Sa si determinasse il vantaggio ricavato dalla popolazione nelle regioni interne, rispetto al vantaggio ricavato dalle popolazioni delle zone marittime, il primo è molto maggiore che il secondo.
Se le ferrovie nell'interno non possono accostarsi ai fabbricati, ciò dipende dalle grandi accidentalità del terreno. Ora dove i terreni sono molto accidentati anche i trasporti sulle strade rotabili ordinarie sono molto costosi. Non è solamente sulle ferrovie che coll'aumento delle pendenze aumentano notevolmente le spese di trazione. Ciò si verifica anche sulle strade rotabili sebbene fra limiti di pendenze molto diverse.
Se si suppone per esempio che sulla linea Catania-Messina ove