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62 Sulla venuta in Italia

trentacinque piastre et delle teste venti in venticinque piastre. Queste sono le sue chieste, dice ben però, che intende di volere incontrare il gusto del Sig. Duca anche nel prezzo col pigliar poi quello che dalla sua benigna mano li sarà dato».


Da Firenze i Principi si recarono a Ferrara ospitati dal Marchese Federico Mirogli1. Fra i dispacci ferraresi alla corte estense, che conservansi nel R. Archivio di Stato in Modena2, sotto la data 30 aprile troviamo relazione «dei diversi preparamenti che il marchese fa nel suo palazzo per l’alloggio dei Ser.mi Arciduchi, allestendo anche un’opera da recitarsi in musica nel medesimo palazzo per non aver potuto ottenere licenza dal sig. Cardinale Legato di farla rappresentare in theatro pubblico3. Ha il medesimo sig. Marchese ancora fatto aggiu-

  1. I Mirogli appartengono a famiglia illustre originaria del Monferrato. Il Marchese Federico, che si distinse nelle lettere e nelle armi, fu maestro di campo di Urbano VIII e passò poscia al servigio dei Veneziani in Dalmazia.
  2. Questi dispacci da Ferrara alla corte estense non sono firmati.
  3. Era Legato di Ferrara a quel tempo il Cardinale Alderano Cybo figlio di Don Carlo Principe regnante di Massa. Alle prime voci della probabile venuta in Ferrara degli Arciduchi, sorsero tali difficoltà, nate da reciproci diritti di preminenza, da far dubitare che i principi sce-