Pagina:Sulla rete di strade ferrate, Ascanio Ginevri Blasi, 1883.pdf/12

10


subordinato alla condizione che dalla rete di strada proposta dalla Società delle ferrovie complementari sia tolta la linea lungo la valle del Cesano perchè si crede possa far concorrenza a quella progettata nella valle del Misa dalla provincia di Ancona. Ciò non si comprende poichè l’importantissima città di Sinigaglia dovrebbe andare ben lieta di essere capo linea di due anzichè di una strada? E poi il commercio della valle del Misa non può in alcun modo sfuggirle, ma deve tener conto di non perdere quello della valle del Cesano ricca regione della provincia di Pesaro.

Inoltre la proposta di una strada che da Serra S. Abbondio metta a Sinigaglia sulla valle del Cesano per metà è destinata a beneficio del territorio della provincia di Ancona; poichè scorrendo nella destra del fiume Cesano, alla sinistra in quasi tutta la sua estensione trovasi la provincia di Ancona, Monte Rado, Corinaldo, Castelleone, tutta la parte settentrionale di Arcevia, e una buona parte del comune di Sassoferrato parteciperebbero di questo gran beneficio.

Ma è poi vero che se și costruisse una strada sul Cesano pregiudicarebbe la linea del Misa? È certo che Sinigaglia presceglierà sempre questa linea andare a Fabriano; ma al di là non servirebbe perchè vi è la Falconara; ed al di qua nemmeno perchè a Fano la Metaurense mette nella stessa direzione. Dunque la linea del Misa con, o senza la linea del Cesano, non può sperare che la