Pagina:Sull'opportunità delle strade ferrate nello Stato Pontificio.djvu/99


97


La società fondatrice si costituisce quindi in società anonima, e questa, riservata per i soci fondatori quella quantità d’azioni che ciascuno stima di suo interesse di assumere, le altre le distribuisce ai concorrenti, con ingiunzione che la negoziazione debba seguire esclusivamente fra statisti a prezzo pari, od al più con una provisione a favore dei soci fondatori, in compenso della prima loro esposizione, e dell’opera occorsa nelle trattative.

Combinate in questa guisa le cose, rimane escluso il pericolo del detestabile aggiotaggio, il quale si risolve in un abuso d’industria che si commette contrattando sopra semplice ipotesi, dapoichè le successive contrattazioni non potrebbero accadere che sopra cosa reale, quale sarebbe una concessione ottenuta è stipolata, il di cui commercio diviene pienamente morale.

Non sapremmo come meglio chiudere questo nostro qualunque siasi scritto, che col far eco all’universale gratitudine verso l’ottimo e beneficentissimo pontefice Pio IX, il quale non appena elevato alla suprema dignità si occupò subito della grande impresa, deputando un’apposita commissione che di proposito si occupasse della importantissima materia, onde il suo Stato possa godere del nuovo ritrovato nel modo che meglio ne garantisca i maggiori e più durevoli vantaggi. Questo è già un bell’argomento dell’interesse che l’animo suo magnanimo prende per la felicità de’ suoi popoli, e sarà non ultimo titolo all’amore, venerazione e riconoscenza de’ fedelissimi suoi sudditi, ed all’ammirazione de’ posteri.