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   2.° La circolazione nello stesso periodo di 30/m tonnellate di merci per tutta l’estensione suddetta, a baj. 06 per miglio 900,000

sc. 1,700,000

Crediamo che non possa dubitarsi della tenuità del numero dei viaggiatori e di quello della quantità delle merci considerate di sopra, come pure che il saggio assegnato ai trasporti degli uni e delle altre debba ritenersi fra i più modici, ed in conseguenza che sia sperabile, anzi sicuro un considerevole aumento su i prodotti, il quale ridonderebbe in assoluta utilità dell’impresa.

Comunemente si è praticato d’istituire i calcoli del prodotto in modo positivo, partendo dal numero dei viaggiatori e delle merci in ordinario movimento, e supponendo l’aumento sperabile per i vantaggi che presentano le strade ferrate, e perciò ci procurerà forse qualche censura, l’esserci appresi al partito semplicemente negativo di escludere il pericolo della rimissione, e per illazione soltanto supporre il guadagno. La qual censura noi preoccupando diremo che ci sarebbe mancato il modo di fissare la prima base dei viaggiatori e delle merci in ordinario movimento, poichè nella sola capitale la polizia ne tiene il conto, e da questo risulta che nell’anno 1844 entrarono in Roma.

Viaggiatori esteri N. 17752
     idem statisti 24535
Vetture estere 357
idem dello Stato 5280

e nell’anno 1845

Viaggiatori esteri N. 15278
     idem statisti 23335