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ciò diminuirebbe il guadagno degli speculatori, sarebbe un errore, perchè in primo luogo debbono i governi avere in vista il vantaggio dei produttori e dei consumatori a preferenza di quello degl’intermediari, ed in ogni caso guardare la generalità ed i molti, non la specialità ed i pochi, cosicchè curar devono che le ricchezze anzichè esorbitanti si accumulino su’ pochi, si diffondano, benchè in minor proporzione, sù molti; e da ciò ne viene che l’effetto delle strade ferrate, che qui figura come il primo danno, sia, ben considerata la cosa, un vero, reale ed importantissimo beneficio e somma utilità; poichè facilitando le strade ferrate il mezzo delle contrattazioni, supposto ancora e non concesso che la massa del guadagno non aumenti, sarà sempre un grandissimo vantaggio che questo si diffonda su’ molti, anzichè rimanga ristretto fra pochi. Il buon re Enrico IV desiderava così ripartite fra suoi sudditi le ricchezze, che ciascuna famiglia potesse ne’ dì festivi cuocere il suo pollo.

Quindi sarà fuori di dubbio immensamente vantaggioso, che le merci, sgravate da gran parte delle spese di trasporto e senza alcuna alterazione attesa la brevità e l’agiatezza del viaggio, si presentino sù i mercati a minor prezzo, ovvero ove si conservasse il prezzo, rimanendo la minor spesa a profitto del produttore, questi sarà maggiormente animato ed aumenterà la produzione, e conseguentemente per effetto immancabile della maggior quantità del genere in commercio, il prezzo sempre scemerà.

Terza Obiezione

Compromettono la sicurezza degli Stati

Questa considerazione si presenta sotto l’aspetto il