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TRAPPO DEL VERBANO. 411

degli estinti volcani si soffiavano in più luoghi delle eccellenti bottiglie nere. Furono que' pezzolini di sasso posti sull'orlo di un ampio crogiuolo in cui il vetro era fuso, e dopo pochi minuti sen vide vetrificata la superficie; onde in piccolo crogiuoletto se fece poi lo sperimento dal Capo-fonditore di quella fabbrica, il quale, sebbene nell'arte sua versatissimo, vide per la prima volta un duro sasso, nè macinato, nè misto a fondenti, squagliarsi in vetro compatto di un nero lucidissimo.

2. Questo primo sperimento mi confermò sempre più nel sospetto, che quel sasso fosse un prodotto volcanico: al che due estrinseci argomenti s'aggiunsero. Uno era tratto dall'analogia. Appiè delle Alpi, diceva io, regna una serie di volcani estinti, cominciando dai Colli Euganei, passano pe' Berici, pe' Vicentini e pe' Veronesi, notissimi a tutti i curiosi e fatti conoscere con eccellenti disegni dal Sig. Cav. Strange1, dal celebre Sig. Ab. Fortis2 e da altri. Il ch. Sig. Cav. Volta mantovano, vide pur egli le tracce volcaniche in Montebaldo3. Le vide sul Bresciano il Sig. Conte Gaetano Maggi4, e sul Bergamasco il Sig. Maironi da Ponte5. Non ve n'è a vero dire, per quanto almeno io so, ne' contorni del lario, ma talun ne vide, o credè vederne anche presso il lago di Lugano; e fra quelle e il Verbano c'è mota apparenza che siavi visto un volcano in Valcuvia6allora questo delle vicinanze d'Intra ne sarebbe una continuazione. L'altro argomento er appoggiato ad un racconto fattomi. Mi fu detto che Lord Bristol, vescovo di Londondery, valente naturalista, era pochi anni prima andato ad Intra espressamente erché eragli stato indicato in que' contorni un volcano estinto; e per trovarne gli avanzi era salito in vetta al vicino monte Simmolo detto dagli Antiquarj mons summus, nome non nuovo per un monte volcanico.

3. Se egli vi trovasse indizj dell'estinto volcano, nessuno mel seppe dire; ma ciò bastò, perché io in compagnia di colti amici

  1. Opuscoli Scelti Tom. I pag. 73.
  2. Della Valle di Roncà.
  3. Op. Sc. Tom. XII pag. 35.
  4. In una Memoria MS. letta all'Accademia di Bergamo di cui farò uso nella Parte II della Storia della Rabdomanzia.
  5. Op. Sc. Tom XIV Pag. 217.
  6. Viaggio ai Tre Laghi. pag. 54. Dolomieu che vi fu nel 1796 non osò deciderlo ma inclina a crederlo Journal de Mines Num XLI pag. 393.