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posa sul di lui capo una corona; nell’esergo, foglia e frutto. In un cerchio. (Tav. III, n. 4)1.

Arg. Peso: da 16, 85 a 17, 10. Diam. da 26 a 35 millim.

Gabinetto imp. di Vienna — Coll. Luynes.

Notevole è la grandezza del tetradrammo viennese (35 millim.) non raggiunta sovente anche da decadrammi. Se ne ricordino quei numismatici troppo corrivi a dare il sospirato battesimo d’inedita ad ogni moneta che superi sol di qualche millimetro l’esemplare pubblicato.

Dr. Lepre corrente, a dritta; sopra, testa cornuta e barbata con capelli irti; intorno, ΜΕΣΣΑΝΙΟΝ.

Rov. Come nella precedente, se non che la Vittoria corona le mule e nell’esergo vi è soltanto una foglia. In giro, puntini. Moneta riconiata su di un tetradrammo arcaico di Atene del quale sono visibili nel diritto, la parte superiore della testa della civetta, la coda e i piedi; nel rovescio, il profilo della testa di Pallade, il collo e i capelli legati dietro di esso. (Tav. III, n. 5).

Arg. Diam. 30 millim.

Museo R. di Berlino.

Un esemplare della collezione Fischer, ora Imhoof Blumer di Winterthur, offre più completo il tipo di questo tetradrammo; ma qui si è preferito di copiare quello di Berlino a cagione del riconio, nel quale si può scorgere una pruova de’ rapporti di commerci e di sistema monetario fra Atene e le città di Sicilia, siccome noterò più specificatamente altrove descrivendo un esemplare simile della collezione Pennisi.

Dr. Lepre corrente, a dritta; sotto, testa virile imberbe, a dritta, coi capelli corti ed alzati; intorno, ΜΕΣΣΑΝΙΟΝ. In un giro di puntini.

Rov. Figura muliebre vestita di lunga tunica in una

  1. Disegnato incompletamente presso Castelli, loc. cit. Auct. II, tav. IV, n. 1.