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Rov. Figura muliebre coperta di lunga tunica legata al cinto, in una quadriga di galoppo a dritta; con ambe le mani tiene le redini e con la dritta, tre spighe; sopra, una Vittoria coperta di lunga tunica le porge una corona che ha in ambedue le mani; sotto, nell’esergo un grillo e l’iscrizione ΓLF ΣΤΑΙΑ, (Tav. 1, n. 4).
Arg. Diam. 28 mill.
Biblioteca imp. di Parigi. Coll. Pennisi. Coll. Luynes.
Dr. e Rov. In generale come al n. 4, eccetto parecchie notevoli diversità: la mancanza del pileo e l’erma pure itifallico sormontato da una testa imberbe e coperta di un petaso ad ampie falde. Moneta riconiata su di un tetradrammo siracusano, del quale restano parecchie tracce e le lettere ΚΟ dell’iscrizione ΣΥΡΑΚΟΣΙΟΝ. (Tav. III, n. 1).
Arg. Diam. 28 mill.
Coll. Imhoof in Winterthur.
Il Landolina1 descrive diversamente questo tetradrammo; secondo lui la figura giovanile ha un berretto e la leggenda sarebbe Ι:::::ΙΟΝ. La mia descrizione è fatta su su un’ottima impronta, presa da me stesso quando la moneta trovavasi nella collezione Fischer di Palermo, e accorda con quella che ne ha dato il nuovo possessore nel pregievole articolo Griechische Münzen aus der Sammlung des H. Fr. Imhoof-Blumer in Winterthur2.
Dr. Come al rovescio del n. 3, ma senza iscrizione; avanti a’ cani, erma itifallico sormontato da una testa barbata e coperta di pileo.
Rov. Come al n. 4. (Tav. I, n. 10).
Arg. Diam. 28 mill.
Museo Britannico. Museo naz. di Napoli.
Un terzo esemplare ne vidi nella collezione Santangelo,