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e nel XVI secolo acquistarono anche dal lato opposto di Via Porta Rossa il magnifico palagio della famiglia Davizzi, dove i Davanzati abitarono dipoi fino alla loro estinzione avvenuta nel 1838.

(2) A conto dell’Ufizio d’arte municipale, questa fabbrica fu disegnata in tutte le sue parti e rilevata anche nei minimi particolari in diverse tavole raccolte in un album che si conserva nel Municipio.

(3) Della famiglia Cocchi, diversa da quella dei Cocchi-Donati o Donati di Cocco, mancano le memorie alla fine del XIV secolo. Per quanto non fossero consorti tra loro, i Cocchi e i Davanzati ebbero eguale lo stemma consistente in un leone d’oro rampante nel campo azzurro.

(4) Vedi il campione del gonfalone Unicorno anno 1427. La famiglia di questo Guglielmo speziale ebbe sepoltura in S. Trinita ed ultimamente se n’è ritrovato lo stemma con iscrizione.

(5) Sarà procurato di salvare le parti più conservate di questa loggia e di ricostruirla.

(6) I Pigli che Dante chiama la colonna del vajo, perchè appunto il loro stemma consiste in una colonna di vajo bianco in azzurro nel campo rosso, furono in antico Ghibellini, poi alcuni di essi si fecero Guelfi ed ebbero importanti incarichi. Si estinsero nel 1708.

(7) Portate originali del gonfalone Lion Rosso, anno 1427, posta di Latino di Primerano de’ Pigli: «una chasetta nel Chiasso degli Erri che cavalca la via: chiamasi la torre della Rocca ecc.»

8) Nel 1498 Jacopo di Lione dei Pigli possedeva 5 carati della torre de' Pilli in Via de’ Pellicciai luogo detto la Piazza de’ Pilli a confine a 1° Via, 2° Chiasso dei Pilli, a 3 case e botteghe dei Pilli.

(9) Il nome di Chiasso de’ Ricchi è affatto recente e non ha base storica, mentre il nome di Chiasso degli Erri, dato dalle case di cotesta famiglia, rimonta ad epoca remotissima.