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IL TABERNACOLO DEL XV SECOLO
nella via dei cavalieri
Nel punto più squallido e ottuso della Via dei Cavalieri,
e precisamente in faccia a quella oggi detta di S. Miniato
tralle Torri e prima dei Malpaganti, si trova questo grazioso
Tabernacolo: sopra gli sta quel cavalcavia o ponte (questa
è la parola degli antichi) due volte obliquamente ingrandito,
come si vede dalla sua costruzione; il quale fu fatto per
passare dall’antico palazzo dei Catellini da Castiglione ad
un altro loro possesso nella detta Via dei Cavalieri, dietro
alla residenza dell’Arte dei Linaioli e Rigattieri.
La mancanza di uno stemma o di una iscrizione che indichi la casata o la persona che fece fare il Tabernacolo porterebbe a credere, con un certo giustificato fondamento, che i Da Castiglione, ritenendogli proprietari del fabbricato da terra a tetto, ne abbiano fatta la spesa. Ma a conoscere la verità ci è guida uno di loro, Bernardo di Vieri di Dante, il quale appigionando nell’anno 1549, per uso di arte di lana, alcune stanze dello stabile di Via dei Cavalieri le dice situate «sopra alla Vergine Maria dell’Arte degli Speziali».1
Volte dopo ciò le mie ricerche ai documenti di quest’Arte, ho trovato che il 14 ottobre 1419 essa comprò, coi da-