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f. — . 11. 8 e fu detto tenerla ad affitto perpetuo dal Rettore di S. Pier Gattolini con pagarne f. 14 1/2 di suggello l’anno per contratto, rogato Ser Giovanni da Montevarchi sotto dì 24 di Dicembre 1500 e l’altra metà fu data in conto di Girolamo Giachinotti con Xa di f. 1. 6. 9 mediante i miglioramenti fattici la qual casa nell’ultimo luogo andò in conto di Madonna Oretta vedova del fu Domenico di Bernardo Giachinotti concedutagli dal detto Spedale per esser morto l’anno 1578 Pieroduardo di Domenico di Bernardo perdurante la sua vita naturale la quale morì sotto dì 19 di Novembre 1597 nel quale tempo la detta casa ritornò nel detto spedale e la tiene e la possiede e ne tira i frutti annouali come degli altri suoi propri beni.»

Nel Campione 1480 Quart. S. M. Novella Gonf Leon Bianco a 369 la casa stessa è messa in conto di «Girolamo daduardo Giachinotti rapportati in nanzi a voi SS.ri ufficiali delchatasto del 1480 eo dichatasto del 1470 f. uno e denari 15 lano».

«Una casa permio habitare posta in Firenze e nel pp.° di Sanbrancazio nellavia chesidice deferravecchi cogli infrascritti confini daprimo via da ij beni che furono di cherico di piero tornaquinci — da iij giovanni tornabuoni e <i parte chiassolino da iiij beni dello spedale di S. Piero Gattolini».

«Una bottega auso di legnaiuolo sotto dettachasa apigonata a lorenzo di giovanni legnaiuolo».

Si trova nel Campione 1427 — Quart. S. M. Novella Gonf. Lion bianco a 18 impostata sempre detta casa e bottega in conto della famiglia Giachinotti e precisamente di «Adouardo dicipriano Giachinotti».

Il quale dichiara agli ufficiali del «chatasto» di possedere «a/j casa incheabito posta tralla volta delle stelle ella loggia detornaquinci chon masserizie per nostro uso detta chasa chonfina ap.° via aij chirico tornaquinci.