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accingersi a tagliare gli alberi, e gli altri ad incendiare il villaggio. I nemici vedendo dalla città l'esterminio che per ogni dove facevasi in quei dintorni, credettero di gran lunga ad essi superiore l' esercito di Leonida, e non osando cimentarlo, vidersi loro malgrado condur via il grosso bottino fatto sulle proprie terre.


Leotichide


Mentre che gli Ateniesi davano la battaglia navale a Micale, e temevano della moltitudine de’ barbari, ed eziandio de’ Ioni, i quali seguitavano la parte dei Medi per paura piuttosto che per certo consiglio, Leotichide mutò gli animi loro, facendo venire una finta nuova, che i Persiani erano stati vinti da Greci appresso a Platea. La qual cosa risapendo gli Ioni, cominciarono a riaver l’animo, e perciò s’accordarono co’ Greci. Nondimeno la fortuna di Leotichide fece che lo stratagemma di lui riuscì vero, perciocchè essa diè la vittoria a Greci nel detto luogo, i quali combatterono contro i Medi.


Cimone


Poscia che Cimone vinse, e sopraffece i satrapi del re di Persia lungo il fiume Eurimedonte, presi di molti navigli de’ barbari, comandò a Greci, che vi montassero su, e vestiti da medi dessero le poppe al vento per Cipro. I Cipriani veggendo l’abito barbaresco rimasero ingannati, e perciò ricevettero l’armata, av-