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fate quello che io vi dirò. Lavatevi molto bene, e prendete i vostri panni, e ponetevegli in dosso; e, senza perder giozzo di tempo, andatevene a casa, fingendo di non avervi potuto partire per la gran fortuna, e state attento che il prete non fugga; perciò che, essendo voi in casa, egli si nasconderà in qualche luogo, e indi non si partirà sino a tanto che ’l non abbia agio di partirsi: e voi in questo mezzo manderete per li parenti della moglie, che vengano a desinare con esso voi: e, trovato il prete in casa, farete quello che voi vorrete. Piacque molto a Dimitrio il consiglio di Manusso, suo compare; e, spogliatosi de’ drappi e vestitosi de’ propi vestimenti, se ne andò alla sua casa, picchiando a l’uscio. La fante, veggendo che era il messere, subito corse alla camera della patrona, che ancora col prete in letto giaceva, e dissele: Madonna, messere è ritornato. Il che intendendo la donna, tutta si smarrì; e, levatasi di letto, quanto più tosto la puote, nascose il prete, che era in camiscia, in una cassa, dove le sue più pompose vestimenta teneva. E corsa giù con la pelliccia in collo, scalza, lo aperse, e dissegli: O marito mio, siate lo ben venuto; io per amor vostro non ho mai chiusi gli occhi, pensando sempre a questa gran fortuna; ma lodato sia Iddio che siete ritornato a salvamento. Entrato adunque Dimitrio in camera, disse alla moglie: Polissena, io in questa notte per la malvagità del tempo non ho mai dormito; io volontieri vorrei alquanto riposare; ma di quanto riposerò, la fante se n’anderà da’ tuoi fratelli, e per nome nostro gl’inviterà che voglino sta mane venir a desinare con esso noi. A cui Polissena disse: Non oggi, ma un altro giorno li potrete invitare; perciò che ora il piove, e la fante è occupata in lisciare le nostre camiscie, le linzuola e gli altri panni di lino. — Dimane forse sarà miglior tempo,