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Signor, mentre ch’io miro nel bel viso, |
Dapoi che Lauretta con le compagne dimostrò col tacere la sua canzone esser giunta al fine, la Signora, nel chiaro viso di Cateruzza guardando, disse che alle favole della presente notte desse cominciamento. La quale, arrossita alquanto e poscia sorridendo un poco, cominciò in questa guisa.