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78 notte ottava

vostra? Credete voi ch’io sia qualche meretrice, tentandomi con vostri presenti? Certo, voi v’ingannate. A me non mancano coteste cose che donar mi volete. Portatele alle vostre triste, che vi contenteranno. Io, come ben sapete, ho marito, il qual non mi niega cosa che mi fa bisogno. Andatevi adunque alla buon’ora, e quel poco di tempo, che vi avanza, attendete a vivere. — Il vecchio, e da dolore e da sdegno compunto, disse: — Madonna, rendomi certo che questo non dite da dovero, ma per paura del giovane che ora avete in casa; — e nominollo per lo proprio nome — e se voi non mi contenterete, sodisfacendo al desiderio mio, io vi scoprirò al marito vostro. — La donna, sentendo nominar per nome il giovane che aveva in casa, non si smarrí, ma li disse la maggior villania, che mai si dicesse ad uomo nato; e preso un bastone in mano, volse dargli delle busse: ma il vecchio bellamente scese giú della scala, e aperto l’uscio si partí.

La donna, partito il vecchio, se n’andò in camera, dove era l’innamorato giovane; e quasi piagnendo li raccontò il tutto, temendo forte che ’l scelerato vecchio non l’appalesasse al marito: e addomandògli consiglio, che via ella tener dovesse. Il giovane, che era savio e accorto, prima confortò la donna, e diedele animo; indi prese ottimo partito, e disse: — Anima mia, non dubitate punto, nè vi sgomentate; prendete il consiglio che vi darò io, e state sicura che ogni cosa riuscirà in bene. Ritornato che fia il marito vostro, raccontategli la cosa, come giace: dicendogli che ’l tristo e sciagurato vecchio v’infamia di commettere il peccato con questo e con quello; e annoveratene quattro o sei, tra’ quali ancor me mi porrete: e poi lasciate operar la fortuna, che vi sarà favorevole. — Parve alla donna ottimo il consiglio; e fece tanto, quanto l’amante la consigliò. Ritornato il marito a casa, la donna si mostrava molto addolorata e trista, e con gli occhi pieni di lagrime malediceva la sua trista sorte; e addimandata dal marito, che cosa avesse, nulla rispondeva: ma solo piangendo ad alta voce diceva: — Io non so che mi tenga ch’io da me stessa non mi dia la morte; chè non posso patire che un perfido e traditore