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favola terza 171

non lo scoprisse, l’assolse, imponendogli che a suol bel grado mangiasse: e chi non sapeva ben mangiare e bere, il danno fusse suo.

Partitosi don Pomporio dall’abbate e assolto, di dí in dí raddoppiò la piatanza, accrescendo al santo oratorio del buon piattello la divozione: e perchè don Pomporio dai monaci era di tal bestialità gravemente ripreso, montò sopra il pergamo del refettorio, e con bel modo li raccontò questa breve favola.

— «Si trovarono, già gran tempo fa, il vento, l’acqua e la vergogna ad una ostaria, e mangiarono insieme; e ragionando di piú cose, disse la vergogna al vento e all’acqua: — Quando, fratello e sorella, ci troveremo insieme sí pacificamente, come ora ci troviamo? — Rispose l’acqua: — Certo la vergogna dice il vero: perciò che chi sa quando mai piú verrà l’occasione di ritrovarsi insieme. Ma se io ti volesse trovare, o fratello, dov’e la tua abitazione? — Disse il vento: — Sorelle mie, ogni volta che trovar mi volete per godere e stare insieme, verrete per mezzo di qualche uscio aperto o di qualche via angusta, chè subito mi troverete, perciò che ivi è la stanza mia. E tu, acqua, dove abiti? — Io sto, — disse l’acqua, — ne’ paludi piú basse tra quelle cannelluzze; e sia secco quanto si voglia la terra, sempre ivi mi troverete. Ma tu, vergogna, dov’è la stanzia tua? — Io, veramente, — disse la vergogna, — non so; perciò che io sono poverella, e da tutti scacciata. Se voi verrete tra persone grandi a cercarmi, non mi troverete, perchè veder non mi vogliono, e di me si fanno beffe. Si56 verrete tra la gente bassa, sí sfacciati sono, che poco curansi di me. Si verrete tra le donne, sí maritate come vedove e donzelle, parimenti non mi troverete, perciò che mi fuggono come mostruosa cosa. Si verrete tra’ religiosi, sarò da loro lontana, perciò che con bastoni e con gallozze mi scacciano di modo ch’io non ho finora abitazione, dove mi possa fermare; e se io con voi non m’accompagno, mi veggo d’ogni speranza priva. — Il che il vento e l’acqua sentendo, si mossero a compassione, e in sua compagnia l’accettorono. Non stettero molto