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164 notte undecima

avenga che morto fusse, nondimeno non restava di dargli delle ferite. Il che veggendo, Bertuccio si mosse a pietà; e disse: — Che fai, compagno? Non vedi tu ch’egli è morto? — A cui il masnadiere, pieno d’ira e di sdegno, con le mani bruttate di sangue, rispose: — Levati di qua per lo tuo meglio, acciò non ti intravenga peggio. — Disse Bertuccio: — O fratello, vuoi tu quel corpo concedermi, ch’io te lo pagherò? — E che me vuoi tu dare? — rispose il masnadiere. Disse Bertuccio: — Ducati cinquanta. — Rispose il masnadiere: — Sono danari pochi a quel che ’l corpo vale; ma se tu ’l vuoi, l’è tuo per ducati ottanta. — Bertuccio, che era tutto amorevolezza, contolli ducati ottanta; e tolto il corpo morto in spalla, portollo ad una chiesa vicina, ed onorevolmente il fece sepelire, e spese il restante dei ducati cento in farli dir messe e divini officii.

Bertuccio, spogliato di tutti i danari, e non avendo che vivere ritornò a casa. La madre, credendo il figliuolo avere guadagnato, gli andò in contra, e addimandollo come portato s’aveva nel mercatantare. Ed egli le rispose: — Bene. — Di che la madre s’allegrò, ringraziando Iddio che gli aveva prestato il lume e il buon intelletto. — Ieri, — disse Bertuccio, madre mia, ho guadagnato l’anima vostra e la mia; e quando si partiranno da questi corpi, dirittamente andaranno in paradiso. — E raccontolle la cosa dal principio sino al fine. La madre, questo intendendo, molto si duolse, ed assai lo riprese. Passati alquanti giorni, Bertuccio assaltò la madre, e le richiese il restante di ducati trecento che suo padre gli aveva lasciato. La madre, non potendoli dinegare, come disperata, disse: — Or piglia i tuoi ducati ducento, e faranne il peggio che tu sai, nè mi venir piú in casa. — Non temete, madre, state di buona voglia; che io farò sí che voi vi contentarete. — Partitosi il figliuolo con li danari, aggiunse ad una selva, dove erano due soldati, che presa avevano Tarquinia figliuola di Crisippo, re di Novara; ed era tra loro grandissima contenzione, di cui esser dovesse. A’ quai disse Bertuccio: — O fratelli, che fate? volete voi uccidervi per costei? Se voi volete