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8 notte sesta

baldezza e fiducia sono ricorso a voi per ottener una grazia, la quale, ancor che sia con non picciolo disconcio delle cose vostre, spero però nella bontà vostra e nella benivolenza è tra noi, non me la negherete. — Messer Liberale, ch’era desideroso molto di far cosa grata al compare, senza piú distendersi in parole, disse: — Messer Artilao, compare mio, l’amore e il comparatico contratto tra noi con sincero e reciproco amore, non richiede tante parole. Ditemi liberamente il desiderio vostro, e comandatemi; ch’io son per far quanto voi m’imporrete. — Io, — disse messer Artilao, — volentieri vorrei che voi, mentre starò fuori, prendeste il carico di governar la casa mia, e parimenti la moglie, sovenendole di tutto quello le fia bisogno; e quanto per lei spenderete, di tanto sodisferovvi a pieno. — Messer Liberale, intesa la voluntà1 del compare, prima lo ringraziò assai della buona openione che di lui tenea e del conto che facea; dopo’ liberamente li promise, secondo le deboli sue forze, di essequire2 quanto da lui li fia imposto. Venuto il tempo di andar al viaggio, messer Artilao caricò in nave le sue merci, e Daria sua moglie, che era gravida in tre mesi, raccomandata al compare, ascese in nave; e date le vele al prosperevole vento, da Genova si partí, e con buona ventura al suo viaggio se n’andò.

Partitosi adunque messer Artilao e gitosene al suo camino, messer Liberale se n’andò a casa di madonna Daria sua diletta comare, e dissele: — Comare, messer Artilao, vostro marito e mio carissimo compare, innanzi ch’egli si partisse di qua, con grandissima instanza mi pregò che le cose sue e la persona vostra raccomandata mi fusse, sovenendovi di tutto quello che vi fia bisogno. Io per l’amorevolezza, che fu ed è tra noi, li promisi di far quanto mi comandava. Però io me ne sono qui ora a voi venuto, acciò che, occorrendovi cosa alcuna, senza rispetto mi comandiate. — Madonna Daria, che per natura era dolcissima, sommamente lo ringraziò, pregandolo che non le mancasse nelle sue bisogna. E cosí messer Liberale le promise. Continovando adunque messer Liberale la casa della comare, nè lasciandole cosa alcuna mancare,