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124 | notte decima |
per ultimo rimedio
di cosí lungo assedio,
e in questo par che l’alma si conforte,
cangiar l’amara vita in dolce morte.
Piacque maravigliosamente a ciascuno il cantare del Bembo. Ma poi che egli si tacque, levossi da sedere la nobil Lauretta e alla sua favola diede principio, cosí dicendo: