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favola prima 97

voi non me la darete, lasciandomi andare alla buon’ora, io mai non mi partirò di qua, sino attanto che ’l re venga: ed egli, giusto e sincero, o la pagherà, o farammela, com’è convenevole, ristituire. La reina, decetta dall’astuto mercatante, temette che il re non sopragiungesse; e contra sua voglia gli rese la robba. Partitosi il mercatante per uscir del castello, i guardiani lo assalirono, e addimandarono la cortesia che promessa gli aveva. Il mercatante non negò averli promesso: ma con patto, s’egli vendeva le sue merci o parte di quelle. — Onde, non avendole nè in tutto nè in parte vendute, non mi tengo esser obligato a darvi cosa alcuna, perciò che con quelle istesse merci, con le quali nella torre entrai, me n’uscisco fuori. I guardiani, accesi d’ira e di furore, non volevano che per maniera alcuna uscisse, se prima non pagava il scotto. Il mercatante, che era piú giotto di loro, disse: — Fratelli, poscia che voi mi vietate l’uscire, tenendomi qui a bada, io me ne starò sino a tanto che ’l re vostro venga: ed egli, magnanimo e giusto signor, determinerà la questione nostra. — I guardiani, che temevano che ’l re non venisse ed ivi il giovane trovasse, e come disubidienti uccider li facesse, apersono la porta, e a suo bel grado lo lasciarono gire.

Uscito il mercatante della torre, e lasciata la reina piú con vergogna che con robba, cominciò ad alta voce gridare: — Io il so, e non lo voglio dire: io il so e non lo voglio dire! — In quel punto Galafro ritornava dalla caccia: e udendo dalla lunga il grido che faceva il mercatante, molto se ne rise; e giunto al palazzo, e andato nella torre dove dimorava la reina, invece di saluto burlando disse: — Madonna, io il so, e non lo voglio dire! — e ciò replicò piú volte. La reina, udendo le parole del re, e pensando che dicesse da dovero e non da burla, si tenne morta; e tutta tremante, prostratasi a terra, disse al re: — O re, sappi ch’io ti ho tradito, e chiedoti perdono del mio gran fallo, nè è morte che io non meriti; ma confisa della tua clemenza, spero di ottener grazia e perdono. — Il re, che non sapeva la cosa, si maravigliò molto; e comandolle che si levasse in piedi, e gli raccontasse il tutto. La reina,