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favola quinta 247

sue mercatanzie, volse ancora ella principiar un’altra nuova mercatanzia, della quale messer Tristano non fusse consapevole. E postasi ogni giorno per suo diporto, ora sopra l’un balcone, ora sopra l’altro, guattava tutti quelli che indi passavano per strada; e quanti giovanetti ella passar vedeva, tutti con cenni e atti invitava ad amarla. E sí fatta fu la diligenza sua in levare la mercatanzia e a quella vigilantissimamente attendere, che non vi era alcuno nella cittá, o ricco o povero, o nobile o plebeo, che non volesse delle sue merci prendere e gustare. Venuta adunque madonna Modesta in grandissima riputazione e grandezza, dispose al tutto di volere per picciolo precio a chiunque a lei venisse compiacere; e per sua mercè altro premio da loro non voleva, eccetto un paio di scarpe, le quali fussino convenevoli alla qualitá e condizione di coloro che si davano seco amoroso piacere. Imperciò che se l’amante, che si sollazzava seco, era nobile, ella voleva le scarpe di veluto; si plebeo, di panno fino; si mecanico, di cuoio puro. Laonde la buona femina aveva un concorso tale e tanto, che la sua bottega mai vuota non rimanea. E perciò che ella era giovane, bella e appariscente, e picciola era la dimanda, che ella per guidardone richiedeva, tutti i Pistoiesi volontieri la visitavano, e seco parimente si solazzavano prendendo gli ultimi desiderati frutti d’amore. Aveva madonna Modesta per premio delle sue tante dolci fatiche e sudori omai empiuto un amplissimo magazzino di scarpe; ed eravi tanto grande il numero delle scarpe, e di ogni qualitá, che chi fusse stato a Vinegia, e cercato avesse ogni bottega, non arrebbe trovata la terza parte a comparazione di quelle che vi erano nel magazzino suo.

Avenne che a messer Tristano suo marito faceva bisogno del magazzino per metter dentro certe sue robbe mercatantesche, che per avventura allora gli erano sopragiunte da diverse parti; e chiamata madonna Modesta, sua diletta moglie, le chiese le chiavi del magazzino. Ed ella astutamente, senza far iscusazione alcuna, gliele appresentò. Il marito aperse il magazzino; e credendosi trovarlo vuoto, lo trovò pieno di scarpe, sí come