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222 notte quinta

indi a poco, andatasene a letto, appreso la poavola si coricò. Nè appena Adamantina aveva fatto il primo sonno, che la poavola cominciò chiamare: — Mamma, mamma, caca. — E Adamantina destata, disse: — Che hai, figliuola mia? — A cui rispose la poavola: — Io vorrei far caca, mamma mia. Ed Adamantina: — Aspetta, figliuola mia, — disse. E levatasi di letto, prese il grembiale, che ’l giorno dinanzi portava, e glielo pose sotto dicendo: — Fa caca, figliuola; — e la poavola, tuttavia premendo, empí il grembiale di gran quantitá di danari. Il che vedendo, Adamantina destò la sorella Cassandra, e le mostrò i danari che aveva cacati la poavola. Cassandra, vedendo il gran numero de’ danari, stupefatta rimase: Iddio ringraziando che per sua bontá nelle lor miserie abbandonate non aveva; e voltatasi alla sorella, le chiese perdono delle busse che da lei a gran torto ricevute aveva: e fece molte carezze alla poavola, dolcemente basciandola e nelle braccia strettamente tenendola. Venuto il chiaro giorno, le sorelle fornirono la casa di pane, di vino, di oglio, di legna, e di tutte quelle cose che appartengono ad una ben accomodata famiglia. Ed ogni sera ungevano lo stomaco e le rene alla poavola, ed in sottilissimi pannicelli la rivoglievano, e sovente se la voleva far caca le dimandavano. Ed ella rispondeva, che sí; e molti danari cacava. Avenne che una sua vicina, essendo andata in casa delle due sorelle, ed avendo veduta la loro casa in ordine di ciò che le faceva mestieri, molto si maravigliò; nè si poteva persuadere che sí tosto fussero venute sí ricche, essendo giá state sí poverissime, e tanto piú conoscendole di buona vita e sí oneste del corpo loro, che opposizione alcuna non pativano. Laonde la vicina, dimorando in tal pensiero, determinò di operare sí che la potesse intendere dove procedesse la causa di cotanta grandezza. E andatasene alla casa delle due sorelle, disse: — Figliuole mie, come avete fatto voi a fornire sí pienamente la casa vostra, conciosiacosachè per lo adietro voi eravate sí poverelle? — A cui Cassandra, che era la maggior sorella, rispose: — Una libra di filo di stoppa con una poavola