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favola quarta 139

si ingravidò; e pervenuto il tempo del parto, parturí un figliuolo che tutto somigliava al padre. Di che l’uno e l’altro ne ebbe incredibile allegrezza; e Valentino nome gl’imposero. Il fanciullo, ben nudrito ed allevato, cresceva ed in virtú ed in costumi; e tanto amava il fratello, Fortunio chiamato, che, quando egli era senza di lui, da doglia si sentiva morire. Ma la discordia, d’ogni ben nimica, vedendo il loro fervido e caldo amore, e non potendo omai sofferire tanta tra loro amorevolezza un giorno se interpose, ed operò sí che gli suoi frutti acerbi assaggiare incominciorono. Imperciò che scherzando tra loro un giorno, sí com’è usanza de’ fanciulli, ed essendo per lo giuoco riscaldati alquanto, e non potendo Valentino patire che Fortunio nel giuoco li fusse superiore, in tanta rabbia e furore venne, che piú volte bastardo e nato di vil femina li disse. Il che udendo Fortunio e di ciò maravigliandosi molto, assai si turbò; e voltosi verso Valentino, li disse: — Come, sono io bastardo? — E Valentino con parole tra’ denti non morte, seco tuttavia contrastando, animosamente lo confermò. Laonde Fortunio oltre modo dolente dal giuoco si partí; ed andatosene alla putativa madre, dolcemente la dimandò se di lei e di Bernio era figliuolo. A cui Alchia rispose che sí. Ed accortasi che Valentino con ingiuriose parole oltraggiato l’aveva, quello fortemente minacciò, giurando di malagevolmente castigarlo. Fortunio per le parole d’Alchia suspicò, anzi tenne per certo che egli suo figliuolo legittimo non fusse; pur piú volte assaggiare la volse s’egli era suo vero figliuolo, e di saperlo al tutto deliberò. Onde Alchia, vedendo l’ostinato volere di Fortunio, e non potendo da tal importunitá rimoverlo, gli confermò lui non esser suo vero figliuolo, ma nudrito in casa per amor d’Iddio e per alleviamento de’ peccati suoi e del marito. Queste parole al giovane furono tante coltellate al cuore, e li crebbero doglia sopra doglia. Ora essendo senza misura dolente, nè sofferendogli il cuore sè medesimo con alcuna violenza uccidere, determinò di uscire al tutto di casa di Bernio, ed errando per lo mondo tentare se la fortuna ad alcun tempo li fusse favorevole. Alchia, veduta