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favola seconda 115

di questi nostri figliuoli, da poi che ogni podestá di lasciarli del regno eredi n’è per la legge e per l’antica usanza apertamente tolta? A cui la prudente reina all’improviso rispose: — Sacra maestá, a me parrebbe che voi, essendo di molti ed infiniti tesori potente, li mandaste altrove, dove conosciuti non fussero, dandogli quantitá di gioie e di danari grandissima; che forse, la grazia d’alcun signore trovando, li fiano cari, ed in modo alcuno non patiranno. E quanto pur patisseno, che Iddio nol voglia! almeno non si saprá di cui sono figliuoli. I sono giovini, vaghi d’aspetto, apparenti in vista ed atti ad ogni magnanima ed alta impresa. Nè vi è re, nè principe, nè signore, che per li privilegi dalla natura a lor concessi non gli amino e tenghino cari. — Piacque molto a Dalfreno la risposta della sapiente reina; e chiamati a sè Listico e Lavoretto, li disse: — Figliuoli, da noi vostro padre molto diletti, perchè dopo la morte nostra vi è tolta ogni speranza di questo regno, non giá per vizio vostro, nè per disonesti costumi, ma perchè cosí determina la legge e l’antica usanza, per esser voi non femine ma uomini dalla potente natura e da noi prodotti; noi e la madre vostra, per utile e comodo di l’uno e l’altro di voi, abbiamo presa deliberazione di mandarvi altrove con gioie, gemme e danari assai: acciò che, venendovi alcun orrevole partito, potiate con onor vostro la vita sostentare. E però voi vi contentarete di quanto è il desiderio nostro. — Il proponimento del re assai piacque a Listico e a Livoretto, e non vi fu di minor contento di quello che fu al re e alla reina; perciò che l’uno e l’altro di loro di veder cose nuove e gustare i piaceri del mondo sommamente desiderava. La reina, sí come è general costume di donne, che piú teneramente il minor che ’l maggior figliuolo amava, chiamatalo da parte, degli un schiumante e bellicoso cavallo, sparso di macchie, di picciol capo e di sguardo animoso; ed oltre le belle fattezze che egli aveva, era tutto affatato: e di tal cosa Livoretto minor figliuolo era consapevole.

Presa adunque la benedizione i figliuoli dai lor parenti, e tolti i tesori, celatamente insieme si partirono. Avendo piú