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favola prima 113

che, senza che voi ve n’avedeste, vi puose il pomo d’oro in seno. Costui fu quello di cui non con stretti congiungimenti, ma con incantesimi gravida divenni. E sí come voi dell’involato pomo d’oro siete innocente, cosí parimente della gravedanza io ne fui innocentissima. — Allora tutti d’allegrezza piangendo si abbracciorono insieme, e gran festa si fecero. E passati alcuni dí, montorono in nave, ed a Capraia ritornorono: dove fu fatta grandissima festa e trionfo. Ed il re fece a Pietro Luciana sposare; e come suo genero il pose in tal stato, ch’egli onoratamente ed in consolazione lungo tempo visse. Ed il re, venendo al fine della sua vita, del regno suo erede il constituí. —