Pagina:Straparola, Giovanni Francesco – Le piacevoli notti, Vol. I, 1927 – BEIC 1930099.djvu/101


favola quarta 95

Non passorono molti giorni, che ’l poverello duca nel suo pristino stato rivenne e ricuperò le smarrite forze. E non volendo esser d’ingratitudine accusato, chiamò messer Gasparino, e d’un bellissimo castello signore lo fece, dandoli molta quantitá di danari e serventi che lo servisseno; ed al dispetto de gli invidiosi il buon messer Gasparino con felice e prosperevole stato lungamente visse. E madonna Silvia, vedute le sue vestimenta e gioie e anella in cenere e fumo converse, tra pochi giorni disperata miseramente morí. —