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66 STRADA FERRATA

retta a traverso della campagna; chiaro essendo anche col solo gettare un’occhiata sulla carta corografica del regno, e per poca cognizione che abbiasi delle circostanze fisiche ed economiche del territorio, che nè altre linee si potrebbero ragionevolmente tracciare, nè altro rimarrebbe a dirsi dopo di avere discussa la convenienza rispettiva di queste tre.

La linea intermedia, che fu la prima ad essere proposta quando si cominciò a parlare della costruzione di una strada a rotaje, forse perchè di un andamento quasi sempre retto, risulterebbe necessariamente per questo motivo anche la più breve, ed unirebbe a tale vantaggio l’altro niente meno importante di una pendenza dolcissima e ripartita uniformemente pressochè in tutta la sua discesa.

Ma d’altra parte avrebbe dessa l’inconveniente gravissimo di passare equidistante dalle città principali, di non toccarne veruna neppure delle minori, e di traversare un territorio dove la popolazione si trova affatto dispersa.

Ora è ben facile a concepire che col tenere discosta per più e più miglia la strada ferrata dai centri principali della popolazione, del commercio e dell’industria si difficolterebbe il trasporto e la commutazione delle merci, e diminuirebbesi inevitabilmente anche la concorrenza ed il movimento de’ viaggiatori; lo che tutto influirebbe poi a scemare proporzionatamente il lucro dell’intrapresa. Imperciocchè non è mai presumibile che molti volessero percorrere un tratto non breve di strada ordinaria per trasferirsi su quella ferrata ad attendere, non senza spesa e con perdita di tempo e molto disagio, in luoghi pressochè deserti e privi delle comodità necessarie, il momento di poter proseguire il viaggio colle macchine locomotive. Aggiungasi che le strade a rotaje sono di natura loro poco suscettibili di ricevere viaggiatori ad ogni piccolo tratto, ed occorrere in vece che i viaggiatori si radunino, e ch’esse li trovino già raccolti e pronti in determinate situazioni.

La linea quindi di cui si tratta andrebbe priva di troppi vantaggi, e mancherebbe de’ requisiti i più essenziali a renderla la più lucrosa, perchè ad onta della maggior brevità, del minor costo e dell’equabile pendenza potesse con buon successo venire prescelta.

Che se per ovviare in parte almeno a così gravi difetti si volessero costrutte tante strade laterali a rotaje quante