Francia, per esempio, le stesse strade ferrate costrutte per provvedere di carbon fossile i paesi posti ne’ bacini della Loira e del Rodano hanno dato contro ogni aspettazione per reddito principale il prezzo del trasporto delle persone. Risultamenti eguali sonosi ottenuti agli Stati Uniti d’America. Ma fu dopo l’apertura della famosa strada fra Liverpool e Manchester che si dovette terminativamente cangiar di teoria in questo proposito, e riconoscere fallaci tutti i calcoli che credevansi i meglio fondati. Preventivarono i direttori di quella grande intrapresa ch’essere vi dovesse un trasporto giornaliero di 1500 tonnes di mercanzie e di 1000 tonnes di carbon fossile; in vece durante i primi diciotto mesi vi si trasportarono mediamente di mercanzie soli 250 tonnes per giorno, e 77 di carbon fossile. Ed al contrario, in luogo di un numero moderato di viaggiatori sul quale credevasi di poter contare - ve n’ebbero fino a 1200, 1800, ed anche talvolta più di 2000 per giorno1.; del qual risultato tra le altre buone ragioni evvi sicuramente pur questa, che altri mezzi di trasporto, per riguardo alle merci soprattutto voluminose, possono abbastanza bene rivalizzare in quanto all’economia con una strada di ferro, ma non lo possono nè lo potranno mai riguardo alle persone, per le quali l’elemento principale è la prestezza del viaggio, e da che tale prestezza forma appunto la massima delle economie.
Ora venendo a parlare più immediatamente de’ punti pe’ quali il tracciato della strada in discussione potrebbe condursi, basterà restringere le osservazioni a tre sole linee, una verso il nord che rasenti le città principali del regno, dopo Milano e Venezia, cioè Padova, Vicenza, Verona e Brescia; un’altra verso il confine meridionale del regno, che toccando il Po a Cremona passi in vicinanza di questa città e di quelle di Mantova e di Lodi; ed una terza finalmente interposta tra le due prime, e scorrente fra i due punti estremi quasi sempre in linea
- ↑ A malgrado della stagione fredda e piovosa, la strada ferrata da Anversa a Brusselles presentò risultamenti ancora maggiori. Dal giorno 7 maggio 1836, in cui è stata aperta, fino al 3l dicembre successivo vi si trasportarono 726,000 persone, ovvero mediamente 3037 persone per giorno