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— Ascoltate.

E ciò dicendo fece risuonare il luogo dell’aria dell’Old hundret e la condusse a fine malgrado la sua lunghezza, con grande perseveranza.

— Voi vedete! sclamò il nostro eroe, d’un’aria trionfante.

— Bene, bene, disse papà Tim, ma io persisto nella mia opinione, e per ritornare a ciò che diceva poco fa, la vista sola di un flauto distrae in una cappella.

— Ma voi convenite ciò nondimeno che il flauto val meglio di niente, giacchè voi vedete con che facilità? emetto i toni con questo strumento?

— Egli ha infatti la sua utilità, aggiunse papà. Tim, ma ella non è grande.

Tutta limitata ch’ella era questa risposta tarda di papà Tim fece piacere a James, che partì col suo flauto in saccoccia e le ultime parole di Grazia nel suo cuore. Solamente quando ebbe chiusa dietro di sè la gran porta, disse fra sè: Mi rincrescerebbe che mamma Sally avesse a fare un panegirico di me a papà Tim! se ella fa ciò io dovrò ricominciare presso il buon’uomo.

Ciò che James previde non tardò a realizzarsi: si sarebbe potuto far convenire papà Tim d’un errore d’una prevenzione, ma non condurlo a confessare apertamente i suoi torti. Così, mamma Sally disse a papà Tim con tutta l’espansione del suo cuore.

— Ebbene! io era sicura che voi finireste per avere dell’amicizia per James.

— Ma io non dissi nulla di simile ad alcuno si contentò costui di rispondere.

— Ieri sera, rispose la buona dama, voi sembravate nei migliori termini con lui.