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LE CURE DOMESTICHE.



“Puh! disse uno degli avventurati di questo mondo, levandosi di bocca lo zigaro, e facendolo rotolar dolcemente fra il pollice e l’indice; quanto romore menano le donne a proposito di queste parole: “guidare una casa!„ Non saprei trovare nulla di straordinario in simile faccenda; poichè alla fin fine non si tratta che di tre pasti da servire, o sparecchiare; e quelle operazioni sembrano bastevoli ad assorbire tutto il loro tempo dalla mattina alla sera. Saprei ben io governare una casa, senza tanto strepito.„

Ebbene, fratel mio, sì saputo in affari domestici, state attento alla mia istoria. Erami recata, è appunto un anno, a visitar le provincie dell’ovest, tanto rinomate pei loro lumi e per la loro civiltà ed aveva preso comodo alloggio in una casa di campagna ad una mezza lega dalla città. Non eran che tre mesi che avevo contratto matrimonio. La mia famiglia componevasi di me, di mio marito e d’una signora fra le nostre amiche che venne a passare qualche tempo con