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porta, in preda follemente a’ suoi capricci. Mio zio lo seguiva collo sguardo mentre si slanciavan sugli alberi, e sul parapetto, e che ascendeva a seconda del suo talento, inarcando la coda, e facendo sentire un dolce miagolo, come se nulla di straordinario fosse accaduto.

Mio zio diede un profondo sospiro e sclamò: “Creatura avventurata! Ebbene si compia la volontà del Signore!„ La fragil creta fu in quel giorno consegnata alla creta, in mezzo ai gemiti di quanti avevano conosciuto il piccolo Edoardo. Molti anni corsero di quell’epoca, e la spoglia mortale di mio zio fu da lungo tempo riunita a quelle de’ suoi padri. Ma il suo spirito lindo e leale è rientrato nella gloriosa libertà dei figliuoli del Signore. Sì, l’uomo virtuoso può avere approfittato delle opinioni sprezzate dai filosofi. Forse, sarà caduto in bizzarie, che fecero sorridere uomini deggeri: ma la morte lo trasforma, e non gli lascia se non ciò che ha in sè di saggio, di puro, di risplendente; poichè al dì della risurrezione si desterà nella sua forma primitiva, e, in tutta la sua felicità.