Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Storia di una Capinera | 85 |
mi sarei buttata fra le sue braccia, e le avrei domandato perdono sfogandomi in lagrime!...
Giuditta le disse: — Mamma, sai? i signori Valentini c’invitano ad andare con loro alla casina dei Bertoni che son nostri vicini di campagna. Si ballerà, capisci! Sii buonina, via, mamma! Andiamoci.... Che piacere sarà un ballo qui in campagna! — E quella cara Giuditta l’accarezzava con tanta grazia, che sua madre raddolcì immediatamente quell’aria severa. La baciò sorridendo e le disse una sola parola: Pazzerella!
Oh! benedetto il santo affetto di una madre che si rivela tutto in una parola o in una carezza! Benedetta la felicità che ci arreca la felicità dei nostri cari! Mi parvero sì belle entrambe in quel momento della benedizione che il Cielo pioveva su di loro, che pregai Iddio per tutti coloro che ne son privi al pari di me.