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Storia di una Capinera | 71 |
17 Novembre.
L’altra sera, dopo che mi disse quelle parole, allorchè entrai nella stanza dove stavano radunati i miei parenti coi signori Valentini ero così turbata che tutti se ne avvidero. Mia matrigna fece una scena; mi rimproverò che io sono una ragazza male educata, capricciosa, che mi abbandono a degli impeti di gioia e degli accessi di malinconia ingiustificabili. Mio padre tentò difendermi sostenendo ch’io fossi indisposta.
Tutti gli altri tacevano. Quel supplizio durò quasi mezz’ora. Allorchè potei chiudermi nel mio stanzino io ringraziai il