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52 Storia di una Capinera

2 Novembre.


Marianna, son convinta che a noi, poveri cuori deboli e timidi, tutto cotesto tumulto del mondo, tutte coteste sensazioni potenti, tutti cotesti piaceri facciano un male immenso. Siamo degli umili fiorellini avvezzi alla dolce tutela della stufa, che l’aria libera uccide.

Ti rammenti come io ti scrivessi di essere allegra, felice, due mesi or sono? Come ogni nuova emozione fosse un tesoro pel mio cuore avido di contentezza? Come ringraziassi il mio buon Dio di tutte quelle sensazioni piacevoli a cui si schiudeva l’anima mia benedicendolo? È