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Storia di una Capinera 43

anche di buscarmi da te una ramanzina.... Io non avrei osato confessarmene con quel buon vecchio del nostro cappellano.... Ma se non ti narrassi tutto, sorella mia, se non mi sfogassi con te raccontandoti tutte queste cose, mi pare che esse mi opprimerebbero. Ho bisogno di parlartene a lungo, di rammentarne tutti i particolari, di pensarci sopra, e di parlarne a me stessa, di vederle scritte sopra la carta, di sognarle.... Ci son dei momenti in cui questa folla di pensieri fermenta, e mi riempie la testa di vertigini, mi inebbria, mi stordisce. Son folle, tutte queste nuove sensazioni saranno troppo violente per me, abituata alla pace ed al raccoglimento claustrale. Io son felice di poterne parlare almeno con te, di poter riversare nel tuo cuore quella parte del mio che trabocca.

Scrivimi, scrivimi subito. Non far pas-