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26 | Storia di una capinera |
Ti ho parlato del mio cane, del mio passerotto, di quel brutto gattaccio, e non ti ho ancora detto che abbiamo dei vicini di campagna che vengono a trovarci spesso, e che passiamo quasi tutte le sere a giocare in loro compagnia e facciamo delle belle passeggiate nell’ora del tramonto. Essi abitano una casetta in fondo alla valle, a poca distanza dalla mia finestra. Sono i signori Valentini; li conosci? Il babbo e la mamma dicono che sono brava gente. Io e l’Annetta, loro figlia, che ha quasi la mia età, siamo amiche; ma non come fra te e me, vedi! Non esserne gelosa, perchè io ti amo assai più di lei, e voglio che tu mi ami assai più di tutte le altre tue amiche.
Quando mi scriverai? Mi hai fatto aspettare la tua lettera quattordici lunghissimi giorni! Vedi come io ti rispondo subito e a lungo? Se mi farai aspettare altri quattordici giorni per dirmi che mi vuoi