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14 Storia di una Capinera

pare che la preghiera di quella buona donna, calma, serena, piena di riconoscenza per la felicità prodigatale dal buon Dio debba salire sino a Lui assai più pura della mia, che è piena di turbamenti, di ansie, di desiderii che non convengono al mio stato, e dai quali non posso difendermi intieramente.

Vedi la lunga lettera che ti ho scritto! Non mi tenere più il broncio adunque, e rispondimi con una letterona più lunga della mia. Parlami di te, dei tuoi genitori, dei tuoi divertimenti e dei tuoi piccoli dispiaceri, come facevamo tutti i giorni, laggiù al convento, nelle ore di ricreazione, tenendoci abbracciate. Vedi, mi pare che io abbia chiacchierato a lungo con te, stringendoti le mani come allora, e che tu mi abbia ascoltato col tuo solito risolino allegro e maliziosetto sulle labbra. Parlami dunque, parla a quattro bei fogli di carta (bada! che non mi con-