Pagina:Storia di una Capinera (1894).djvu/246

232 Storia di una Capinera

pure la morte, neppure il suicidio, neppure l’inferno! che ho fatto? che ho fatto mai? sono innocente, te lo giuro!

Senti! non l’amerò più; me lo strapperò dal petto.... cullerò i suoi bambini.... fuggirò lontana.... facciano di me quello che vogliono.... tutto, tutto.... purchè mi tolgano da questo luogo.

Di’ loro che io non sapevo quello che volessero da me, quando io mi feci monaca, che non sapevo che dovessi star sempre prigioniera.... che ero matta.... che qui mi dannerò l’anima.... che mi resta poco da vivere.... pochissimo.... Perchè dunque non mi lasciano morire in pace?...