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226 Storia di una Capinera

moni.... Mi sono imposta questa terribile gioia, questa gioia che ha denti di fiamma come lo spasimo, per vederlo.... e sono andata là tutte le sere, con quel pericolo, quella febbre, quel delirio.... l’ho visto.!.. che monta il come? l’ho visto! Ho passato i giorni sulla terrazza con un sole ardente che mi dardeggia sul capo nudo, piena la mente di bagliori, di smarrimenti, di vertigini, e gli occhi di fiamme, il corpo arso di febbre, per vederlo un solo istante passare da una stanza all’altra, e nulla più!

Ah! se il dolore uccidesse!!...