Pagina:Storia di una Capinera (1894).djvu/234

220 Storia di una Capinera

ma Dio mi aveva fatto la grazia di non farmici pensare.... Ora lo vedevo, lì, oh Dio! perchè? perchè?... Che faceva? che pensava?... mi perdonava? no! no! i suoi occhi erano distratti.... eppure avrebbe dovuto vedermi, col mio vestito nero, il mio velo bianco, le braccia distese.... che aveva in cuore quell’uomo? — qual pianto! qual pianto! Oh Signore! se vi potessi ringraziare per averlo veduto.... solo! Oh! Dio mio, non mi fate vedere mia sorella! non mi fate vedere mia sorella!

Nino! Nino! son qui! son io! non mi vedi? non ti rammenti? che hai? che ti ho fatto?... Oh! la mia testa! Nino! guardami! vedi come son pallida! senti come il petto mi duole!... Oh Nino! fammi la carità di guardarmi!

Egli si è voltato; ho veduto un’ombra dietro di lui.... una veste.... son fuggita perchè la mia ragione vacillava!... Dio! Dio! che spasimo! Sono andata a rinta-