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206 Storia di una Capinera

l’ho visto, sì, sì, lui, il suo viso, i suoi abiti, i suoi movimenti, e ho avuto paura di quell’uomo che rideva, che fumava, che discorreva coi suoi amici.... non era una cosa orribile, mostruosa?...

Poi è sparito; ha svoltato il canto di un’altra via, e non l’ho più visto.... Tutta quella gente seguitava a passeggiare, a discorrere, a divertirsi.... e non s’accorgeva che lui non c’era più!... Dov’era? dov’è andato?... a casa sua? da mia sorella.... da sua moglie!....

Ah! vorrei essere tigre! vorrei essere demonio! vorrei strapparmi a brani queste carni! vorrei avvelenare colla mia disperazione quest’aria! accecare col mio lutto questo sole!...

Maledizione! maledizione su me, su lui, su tutti!... Oh! Dio, Dio! Che volete da me?