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Storia di una Capinera 201


Ora senti com’è spaventoso il mio peccato: come si riproduce sotto tutte le forme. Domenica ero in coro ad ascoltare la messa: mi sentivo in seno una calma, una pace, una serenità!... mi pareva che alfine Iddio avesse compassione di me e mi perdonasse; pregavo e tenevo gli occhi fissi su di un uomo che stava laggiù in chiesa appoggiato ad una colonna: aveva la sua statura, i suoi capelli neri.... aveva certi atteggiamenti che somigliavano a quelli di lui. Avrei data la poca speranza di vita che mi rimane per vederlo soltanto levar la testa verso il coro. Lo guardavo... e delle volte mi sembrava che fosse lui senza dubbio.... e allora il sangue incominciava a turbinarmi nella testa. Finita la messa, egli si mosse per andarsene, ed io pregavo la Vergine che gli facesse levare gli occhi verso la sua immagine ch’è presso al coro perchè io potessi vederlo in viso; ma partì e