Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
166 | Storia di una Capinera |
multo delle passioni, il corpo che vede morire l’anima, la materia che sopravvive allo spirito!
Apro gli occhi come trasognata; spingo lo sguardo nell’immensità, fra quel buio, quel silenzio, quella quiete inerte.... Tutto è ad una immensurabile distanza. Ti vedo come in sogno, al di là dei confini della realtà.... Sei tu che sei svanita nel vuoto, oppure son io che mi son smarrita nel nulla?
Sono ancora sbalordita. Mi pare di aggirarmi in un immenso sepolcreto, mi pare che tutto ciò sia un sogno.... che non debba essere per sempre, che io debba svegliarmi. Ho assistito ad uno spettacolo solenne, ma mi pare che non sia stato per me.... Mi pare che io sia stata presente come tutti gli altri ad un funerale, ad una lugubre cerimonia religiosa, ma che quando tacerà quella musica, quando non suoneranno più quelle