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162 | Storia di una Capinera |
Sabato, 5 Aprile.
Ti scrivo un rigo in fretta per rammentarti che ti aspetto, che ho bisogno di te, di voi tutti; che ho bisogno di forza e di coraggio.
Mi hanno portato il velo, i fiori, la veste nuova; è una bella veste da sposa. Si fanno gli ultimi apparecchi. È per domani....
Se vedessi che movimento insolito, che frastuono, che giubilo! è una festa per tutte coteste povere recluse. Quest’immenso sepolcreto si anima soltanto allorchè si spalanca per un’altra vittima.
È un bel giorno d’Aprile. Il tempo è