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Storia di una Capinera 153

collante.... non ci vedevo.... Ho sentito la campana che mi chiamava.... La direttrice aprì la cortina; mi aggrappai alla tenda; mi lasciai cadere sulla panca di legno; vidi in confuso quella inferriata affollata di visi.... ma non mi avranno veduta; qui faceva buio. Essi parlavano. Dopo un po’ di tempo ho potuto udire anch’io. Parlava mia matrigna.... anche il babbo.... Giuditta non diceva nulla.... e neanche lui.... Mia sorella aveva una veste e un cappellino color di rosa, sembrava felice. Lui le stava seduto accanto; aveva il suo cappello fra le mani e lo lisciava coi guanti.... Non piangevo.... mi pareva di sognare.... ero sorpresa come non soffrissi dippiù.... Poi si alzarono.... Il babbo mi disse addio, la mamma mi sorrise, Giuditta mi ha mandato un bacio, Gigi mi chiese dei dolci.... egli s’inchinò. Lo vidi allontanarsi.... Egli era al fianco di Giuditta: sulla soglia le