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Storia di una Capinera | 149 |
23 Febbraio.
Marianna mia! sorella mia!... M’era sembrato di essermi agguerrita contro il dolore, ma quest’altro che sopravviene mi lacera, mi schiaccia, mi annichilisce! Eccomi più debole, più meschina di prima! Dio mio!... Anche cotesto!... Anche cotesto!...
Quello che ho saputo, Marianna! quello che ho saputo!... Avresti mai potuto immaginarlo? Sono stata molto malata per più di due settimane. Ora mi son levata, ti scrivo, piango con te.
Che è mai questa cosa meschina ch’è dentro di me, che geme, che soffre, che