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Storia di una Capinera 135

Venti volte questa domanda mi è venuta sulle labbra, ma non ne ho avuto il coraggio. Catania è tanto vasta! Non è come quei nostri cari monti! Colà si sapeva sempre ove cercare una persona! Coteste immense vie mi son sembrate tetre; tutta cotesta gente mi è parsa triste. Siamo arrivati a casa, la casa di mia matrigna, ove mi son trovata come un’estranea in mezzo alla mia famiglia che ne baciava le pareti.

Chi sa se i signori Valentini sapranno del nostro arrivo? Chi sa se verranno? Chi sa se lo vedrò passare per la strada?... Mio Dio! la nostra strada è tanto deserta! Non si viene a passeggiare da queste parti.... ma che.... Ma egli potrebbe.... Chi sa dove egli sarà a passeggiare in questo momento? E poi se mi vedessero alla finestra!...

Mia matrigna mi ha detto che domani rientrerò in convento. Ha creduto certamente darmi una consolazione, e non sa